IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante  «Codice
della protezione civile»; 
  Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  24  novembre  2003,  n.  326,   recante
«Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e  per  la  correzione
dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare  l'art.  32-bis
che, allo scopo  di  contribuire  alla  realizzazione  di  interventi
infrastrutturali, con priorita' per quelli  connessi  alla  riduzione
del rischio sismico, e per far  fronte  ad  eventi  straordinari  nei
territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle  citta'
d'arte, ha istituito un apposito Fondo per  interventi  straordinari,
autorizzando a tal fine la spesa di  euro  73.487.000,00  per  l'anno
2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005; 
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed  in
particolare  l'art.  2,  comma  276  che,  al  fine   di   conseguire
l'adeguamento strutturale ed antisismico degli  edifici  del  sistema
scolastico, nonche' la  costruzione  di  nuovi  immobili  sostitutivi
degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a
rischio sismico),  ha  incrementato  di  venti  milioni  di  euro,  a
decorrere  dall'anno  2008,  il   predetto   Fondo   per   interventi
straordinari, prevedendone l'utilizzo  secondo  programmi  basati  su
aggiornati gradi di rischiosita'; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3728
del 29 dicembre 2008 recante «Modalita' di attivazione del Fondo  per
interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei  ministri,
istituito ai sensi dell'art. 32-bis del  decreto-legge  30  settembre
2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24  novembre
2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244»,
con la quale vengono stabiliti i  criteri  di  utilizzo  delle  somme
destinate dall'articolo 2, comma 276, della legge 24  dicembre  2007,
n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione,
di edifici scolastici, per l'annualita' 2008; 
  Vista l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  n.
.3864 del 31 marzo 2010 recante «Modalita' di attivazione  del  Fondo
per  interventi  straordinari  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis  del  decreto-legge  30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, della legge 24
novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007,
n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di  utilizzo  delle
somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione,
di edifici scolastici, per l'annualita' 2009. 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3879
del 19 maggio 2010 recante «Modalita' di attivazione  del  Fondo  per
interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei  ministri,
istituito ai sensi dell'art. 32-bis del  decreto-legge  30  settembre
2003, n. 269, convertito, con modificazioni, della legge 24  novembre
2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244»,
con la quale vengono stabiliti i  criteri  di  utilizzo  delle  somme
destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24  dicembre  2007,  n.
244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di
edifici scolastici, per l'annualita' 2010. 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3927
del 2 marzo 2011 recante «Modalita'  di  attivazione  del  Fondo  per
interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei  ministri,
istituito  ai  sensi  degli  articoli  32-bis  del  decreto-legge  30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007,
n. 244», con la quale vengono stabiliti i criteri di  utilizzo  delle
somme destinate dall'art. 2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244, ad interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione,
di edifici scolastici per l'annualita' 2011; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio
2014, recante «Modalita' di  attivazione  del  Fondo  per  interventi
straordinari delle Presidenza del Consiglio dei  ministri,  istituito
ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge  30  settembre  2003,  n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n.
326 ed incrementato dalla legge 24 dicembre 2007,  n.  244»,  con  il
quale vengono stabiliti i criteri di utilizzo delle  somme  destinate
dall'art. 2, comma 276, della legge 24  dicembre  2007,  n.  244,  ad
interventi di adeguamento sismico, o di nuova costruzione, di edifici
scolastici, per le annualita' 2012-2013; 
  Visto il medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
8 luglio 2014 che riporta nell'allegato I la ripartizione tra Regioni
e Province autonome delle somme destinate  dall'art.  2,  comma  276,
della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ad  interventi  di  adeguamento
sismico, o di nuova costruzione,  di  edifici  scolastici,  a  valere
sulle assegnazioni delle  annualita'  2012-2013  e  nell'allegato  le
riassegnazioni dell'annualita' 2011; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  26
febbraio 2010 recante «Assegnazione alle Regioni Liguria, Piemonte  e
Umbria  di  risorse  finanziarie,  ai  sensi  dell'art.  32-bis   del
decreto-legge  30   settembre   2003,   n.   269,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  28
ottobre 2011 recante «Assegnazione alle Regioni Abruzzo,  Basilicata,
Calabria, Campania,  Emilia-Romagna,  Friuli-Venezia  Giulia,  Lazio,
Liguria,  Lombardia,  Marche,  Molise,  Piemonte,  Puglia,   Sicilia,
Toscana, Umbria, Veneto, di risorse finanziarie  ai  sensi  dell'art.
32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  ed  15
settembre  2015   recante   «Assegnazione   alle   Regioni   Abruzzo,
Basilicata,  Calabria,  Campania,  Emilia   Romagna,   Friuli-Venezia
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia,
Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, di risorse  finanziarie,  ai
sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003,  n.  269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
febbraio 2017 recante «Assegnazione alle Regioni  Abruzzo,  Campania,
Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto, di  risorse  finanziarie
ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge  30  settembre  2003,  n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n.
326» nel quale, all'art. 1 comma l, viene annullato il contributo  di
euro 550.000,00 per l'intervento riportato al n.  1  dell'Allegato  5
sulla scuola  media  «G.  Ungaretti»  edificio  B  sito  in  Coreglia
Antelminelli,  lasciando  finanziamento  nella  disponibilita'  della
Regione Toscana, mentre al comma 2 lettera c) del medesimo  articolo,
viene  assegnato  un  contributo  integrativo  di   euro   463.131,00
all'intervento riportato al n. 2 dell'allegato 9 sul  corpo  A  della
stessa scuola media, risultando  quindi  nella  disponibilita'  della
Regione Toscana la differenza di contributo pari a euro 86.869,00; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
ottobre 2017, recante «Assegnazione alle Regioni  Abruzzo,  Campania,
Friuli-Venezia Giulia, Lazio,  Liguria,  Lombardia,  Marche,  Puglia,
Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, di risorse  finanziarie  ai  sensi
dell'art.  32-bis  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n.  326»
che  all'allegato 1  riporta  la  tabella   di   ripartizione   delle
riassegnazioni delle annualita' 2012-13 che prevede  per  la  Regione
Toscana un importo di euro 64.948,64; 
  Visto  l'art.  3,  comma  2,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei ministri 3728/08 che stabilisce  che  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri,  sentiti  il  Ministero  delle
infrastrutture, il Ministero dell'istruzione, universita'  e  ricerca
ed il Ministero dell'economia e delle finanze,  vengono  individuati,
conformemente a quanto previsto nei piani predisposti dalle  regioni,
gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e  le  risorse  da
assegnare  nell'ambito  della  disponibilita'  del  Fondo,  ai  sensi
dell'art. 32-bis, comma 2, del decreto-legge 30  settembre  2003,  n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n.
326; 
  Visto  l'art.  3,  comma  7,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio  dei  ministri  3728/08,  secondo  il  quale,   il   parere
Commissione mista, costituita, ai sensi dell'art. 3  comma  7,  della
stessa ordinanza, con decreto del Capo Dipartimento della  Protezione
Civile, rep. 3648 del 3 luglio 2009 e modificata con  decreti  del  7
giugno  2011  e  del  23  aprile  2015,   composta   da   qualificati
rappresentanti  del  Dipartimento  della   Protezione   Civile,   del
Ministero   delle   infrastrutture   e   trasporti,   del   Ministero
dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero  dell'economia
e delle finanze, assolve  anche  l'obbligo  di  sentire  i  Ministeri
competenti, previsto all'art. 3, comma 2 della stessa ordinanza; 
  Visto il verbale della riunione  della  Commissione  mista  del  12
settembre  2018  in  cui  risultano  presenti  i  rappresentanti  del
Ministero  delle  infrastrutture  e  trasporti,   del   Ministero   e
dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero  dell'economia
e delle finanze, nel quale vengono approvate le  modifiche  ai  piani
trasmessi dalle Regioni Abruzzo e Liguria; 
  Visto il verbale della riunione  della  Commissione  mista  del  28
novembre  2019  in  cui  risultano  presenti  i  rappresentanti   del
Ministero   delle   infrastrutture   e   trasporti,   del   Ministero
dell'istruzione, universita' e ricerca e del Ministero  dell'economia
e delle finanze, nel quale vengono approvate le  modifiche  ai  piani
trasmessi dalle Regioni Basilicata, Lazio, Liguria,  Marche  e  viene
approvato con riserva il piano trasmesso  dalla  Regione  Toscana  in
quanto mancante del parere positivo dell'Ufficio scolastico regionale
relativamente   all'intervento   di   adeguamento   strutturale    ed
antisismico della scuola «Il Melograno» di Pistoia; 
  Vista la lettera prot. 29668 del 24 gennaio 2020 con  la  quale  la
Regione Toscana trasmette il parere positivo dell'Ufficio  scolastico
regionale relativamente all'intervento di adeguamento strutturale  ed
antisismico della scuola «Il Melograno» di Pistoia; 
  Vista la nota della Regione Lazio prot.n. 541586 del 5 agosto  2016
nella   quale   si   richiede   una   riduzione   del   finanziamento
dell'intervento  sulla  Scuola  Elementare  Statale  nel  Comune   di
Filettino da 1.332.000,00 euro, assegnato con decreto del  Presidente
del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2015, a 700.000,00  euro,
risultando quindi una riduzione di finanziamento pari a 632.000  euro
e non 662.000 euro, come riportato per un refuso  nel  verbale  della
riunione della Commissione mista del 29 novembre 2019; 
  Visto  l'art.  3,  comma  2,  dell'ordinanza  del  Presidente   del
Consiglio dei ministri n. 3728/08 che stabilisce che con decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri,  sentiti  il  Ministero  delle
infrastrutture, il Ministero dell'istruzione, universita'  e  ricerca
ed il Ministero dell'economia e delle finanze,  vengono  individuati,
conformemente a quanto previsto nei piani predisposti dalle  regioni,
gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e  le  risorse  da
assegnare  nell'ambito  della  disponibilita'  del  Fondo,  ai  sensi
dell'art. 32-bis, comma 2, del decreto-legge 30  settembre  2003,  n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,  n.
326; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le premesse fanno parte integrante del presente decreto. 
  2. Gli interventi riportati negli allegati 1, 2, 3, 4,  5  e  6  al
presente decreto sono  annullati.  Il  relativo  finanziamento,  pari
complessivamente a 4.004.797,81  euro,  rimane  nella  disponibilita'
delle rispettive regioni, per le stesse finalita' previste  dall'art.
2, comma 276, della legge 24 dicembre 2007, n. 244  e  concorre  alla
definizione dei piani finanziati negli allegati successivi. 
  3. Al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui al comma  2,
si dispone che: 
    a) l'intervento n. 1 di cui all'allegato 7 al presente decreto e'
finanziato con un  contributo  di  725.962,85  euro  a  valere  sulle
risorse precedentemente destinate alla realizzazione  dell'intervento
annullato di cui all'allegato 1 al presente decreto. 
    b) l'intervento n. 1 di cui all'allegato 8 al presente decreto e'
finanziato con un  contributo  di  463.709,00  euro  a  valere  sulle
risorse precedentemente destinate alla realizzazione  dell'intervento
annullato di cui all'allegato 2 al presente decreto. Le  risorse  che
residuano dall'intervento annullato, pari a 78  centesimi,  rimangono
nella  disponibilita'  della  Regione  Basilicata,  per   le   stesse
finalita' previste dall'art. 2, comma 276, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244 e concorrono alla definizione dei piani successivi. 
    c) all'intervento n. 2 di cui all'allegato 9 al presente decreto,
gia' finanziato al n. 2  di  cui  all'allegato  12  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2015 pubblicato in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana pari a 632.000,00  euro.
Il finanziamento totale dell'intervento n. 2 di cui  all'allegato  12
del decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  15  settembre
2015  rimane,  pertanto,  fissato  in  700.000,00  euro.  Le  risorse
residue, pari 632.000,00 euro rimangono  nella  disponibilita'  della
Regione Lazio, per le stesse finalita' previste  dall'art.  2,  comma
276,  della  legge  24  dicembre  2007,  n.  244  e  concorrono  alla
definizione dei piani successivi. 
    d)  all'intervento  n.  3  di  cui  all'allegato 10  al  presente
decreto, gia' finanziato al n. 3 di cui all'allegato 15  del  decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15   settembre   2015
pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 270 del
19 novembre 2015 con importo di  230.354,99  euro,  e'  assegnato  un
contributo integrativo pari a 271.818,88 euro a valere sulle  risorse
precedentemente   destinate   alla   realizzazione    dell'intervento
annullato  di  cui  all'allegato   5   del   presente   decreto.   Il
finanziamento totale rimane, pertanto, fissato in 502.173,87 euro. 
    e) l'intervento n. 1 di cui all'allegato 11 al  presente  decreto
e' finanziato con un contributo di 450.167,00  euro  a  valere  sulle
seguenti risorse: quanto a 298.350,00 euro derivanti  dall'intervento
annullato di  cui  all'allegato  6  al  presente  decreto,  quanto  a
64.948,00 euro a valere  sulle  risorse  di  cui  all'Allegato  I  al
decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  13  ottobre  2017
pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 290 del
13 dicembre 2017, assegnate e  non  ancora  trasferite  alla  Regione
Toscana e quanto a 86.869,00 euro derivanti dalla differenza  tra  il
contributo annullato di cui al n. 1 dell'Allegato 5  al  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2017 pubblicato  in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  153  del  3  luglio
2017, pari a 550.000,00 euro, ed il contributo integrativo assegnato,
nel medesimo decreto, all'intervento di cui al n. 2 dell'Allegato  9,
pari a 463.131,00 euro. 
  Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti  per  la
prescritta registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 21 settembre 2020 
 
                             Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                             Conte                    

Registrato alla Corte dei conti il 13 novembre 2020 
Ufficio di controllo  sugli  atti  della  Presidenza  del  Consiglio,
Ministero della giustizia e del Ministero  degli  affari  esteri,  n.
2615